Varietà del vitigno rossese bianco erano ampiamente diffuse nel passato in Liguria e in Piemonte. Una di queste varietà è rimasta in piccole quantità nelle Langhe dove per la sua presenza certificata da lunga data è stato iscritto tra i vitigni autorizzati nel registro nazionale della varietà di uve da vino.
Vinificazione — Le uve vengono raccolte manualmente e avviate immediatamente alla vinificazione. L’uva viene diraspata e pressata dopodiché il mosto decantato viene fatto fermentare, inizialmente in vasca d’acciaio. Successivamente, nella fase terminale della fermentazione, mentre parte della massa rimane nella vasca di acciaio a finire la fermentazione ed affinamento sur lie, l’altra parte viene trasferita con le sue fecce fine in barrique di rovere francese dove finisce lì la fermentazione e dove vi rimane sur lie. Per circa 12 mesi si eseguono periodici batonnage per rimettere in sospensione i lieviti nei vari recipienti. Prima dell’imbottigliamento queste masse vengono assemblate insieme.